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domenica 16 giugno 2024

Il Gin al sapore di scogli

Il 2024 si apre con una novità: non solo fermentazioni ma anche distillati in casa Ninkhasi!! Esatto, il "level up" nasce quasi per caso grazie ad un collega che mi ha chiamato nella sua scuola per fare un paio di lezioni, una sulla fermentazione ed una sulla distillazione. E da quel punto mi è partita la scimmia e ho deciso, dopo studio e ricerca, di prendere un distillatore e iniziare questa nuova avventura!!

Dato che uno dei miei distillati preferiti è il gin, ho voluto iniziare con un gin che potesse esprimere la territorialità e la prima cosa che mi è venuta in mente è stato il profumo che mi accoglie ogni volte che mi reco al mare sugli scogli... Qui crescono selvagge e impertinenti le botaniche che ho usato per dare complessità a questo distillato: finocchietto di mare (o critmo), rosmarino, capperi e fichi...

È bastata una passeggiata sulle coste scogliose delle marine più incontaminate della costa ionica del Salento per raccogliere tutti gli ingredienti: il critmo (Crithmum maritimum) è una pianta della famiglia delle ombrellifere che è particolarmente aromatica e delicata; del cappero (Capparis spinosa) che cresce rigoglioso anche tra i muretti a secco ho deciso di usare le infiorescenze; il rosmarino (Salvia rosmarinus) è una delle spezie più usate in cucina e riempie di profumo le coste dei nostri mari così come il profumo degli alberi del fico (Ficus carica) ti accoglie nelle calde giornate estive; di quest'ultimo ho scelto di usare le foglie più verdi e tenere.

Spirito di Maestrale si rivela subito fresco al naso con le note erbacee di fico e capperi che si armonizzano tra loro donando un retrolfatto evocativo dell'ambiente da cui provengono; al gusto si percepiscono le sfumature salmastre del critmo e l'erbaceo del mix di botaniche.

Un fiore di cappero

 

Il critmo

Le botaniche caratterizzanti

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